mario
@mario@snac.sabatino.social
Nella prossima campagna elettorale lanciamo lo slogan "Facciamo l'Italia Grande Ancora" e poi vendiamo i berretti tricolore con stampato l'acronimo.
@thatgiga credo che con questa tu possa aver risvegliato quella gran bell'animaccia di Silvio 🤭
@thatgiga Andranno a ruba.
@thatgiga e fu così che #piùPiloPerTutti divenne roba da educande.
@thatgiga
E poi lo scriviamo sulle porte dei cessi in autostrada...
@thatgiga dovresti fare lo spin doctor
@thatgiga
Dopa maga e mega non ce ne stupiremmo... 😂😂
@thatgiga
Spopoleranno a Brescia.
@thatgiga io avevo cominciato anni fa a lavorare su un logo per FISICA a colori italiani. Poi ho visto l'immagine su fondo bianco.
https://podcast.xmpp-it.net/library/tracks/274/
Per seguire il podcast con il vostro lettore:
https://podcast.xmpp-it.net/api/v1/channels/xmpphappyhour/rss
📚 Oggi parliamo di due libri usciti di recente:
"Liberare il mio smartphone per liberare me stesso" di Kenobit
https://www.kenobit.it/libri-e-fanzine/
"Contro lo smartphone: Per una tecnologia più democratica" di Juan Carlos De Martin
https://demartin.polito.it/pubblicazioni
Entrambi i libri sono pubblicati con licenza Creative Commons BY-NC-ND e quindi liberamente scaricabili agli indirizzi di cui sopra.
L'intervista a Kenobit citata è su RaiPlay
Stralci dell'articolo sull'addio di ValigiaBlu a Meta sono letti da Loredana Lipperini nella puntata di Pagina3 del 31 Gennaio 2024
📚 Scopri di più su XMPP: è l'acronimo di "Extensible Messaging and Presence Protocol" ed è costituito da un insieme di tecnologie aperte per la messaggistica istantanea, la presenza, la chat multi-party, le chiamate vocali e video, la collaborazione, il middleware leggero, la syndication di contenuti e l'instradamento generalizzato di dati XML.
I don’t usually do this kind of evangelism, but if you’re looking for a reason to try #XMPP on #GlobalSwitchDay, now’s the perfect time: #Conversations_im is currently free on Google Play!
https://play.google.com/store/apps/details?id=eu.siacs.conversations
@daniel
And works perfectly for me.
@daniel
It's always free on f-droid :-)
@kielkontrovers that's incorrect. On a properly configured server like conversations.im it will fall back to direct TLS on port 443 and has no problem bypassing even restrictive firewalls at airports or hotels.
Use what ever instant messaging solution you want though. I'm just offering a tool.
@daniel exactly. I always had problems. Never worked for me
@daniel @kielkontrovers I agree that xmpp connections work reliable. But a point is that users can not know which server is properly configured, can they?
edit: I mean client to server connections. Unfortunately the protocol is not reliable regarding server to server connections.
Only once I had such a problem, in a British train. One of my #Jabber accounts did not work (ports 5222/5223), the other one did just work (ports 5222/443).
Choose a server that uses 443 for direct TLS (or configure your own in such a way) and everything works perfectly fine.
I think I would prefer #XMPP, but according to this article, #Signal is more secure
https://soatok.blog/2024/08/04/against-xmppomemo/
Are there changes since then that we should know of?
Great work!
Security can mean different things. Very often it means confidentiality, integrity and availability. Signal is probably very good at first two, but might fail on the third, if Jeff B or DJT decide to shutdown. It is hard to shutdown federated systems. Or to seize it.
Federated systems help to guarantee our #digitalSovereignty and our #freedom. A centralised US service run in the Amazon cloud is not helpful towards those goals.
@daniel who'd pay for an XMPP client
@ity Plenty of people do https://gultsch.social/@daniel/113623532676485123
@daniel I don't know a single xmpp user and, for me at least, the whole point of using a messenger is to communicate with people.
BTW: Here is a playbook for how to move your community to a new communication channel. In German only for now (which is not a problem for you, but a hurdle for others).
@daniel
https://mspr0.de/communities-umtopfen/
Notifications are now shown in a more compact way (i.e. all reactions are shown just above your post, instead of repeating the post ad nauseam for every reaction).
New command-line option unmute
to, well, no-longer-mute an actor.
The private timeline now includes an approximate mark between new posts and "already seen" ones.
Fixed a spurious 404 error in the instance root URL for some configurations.
If you find #snac useful, please consider contributing via LiberaPay: https://liberapay.com/grunfink/
This release has been inspired by the song The Answers to the Questions by #Christabell and #DavidLynch.
@grunfink great news and great release! Thank you!
I submitted a Pull Request to update MacPorts' snac to 2.70 here:
https://github.com/macports/macports-ports/pull/27556
1 of 3 GitHub Continuous Integration checks has passed (which is a good sign the other two will as well, eventually).
It's up to someone else with commit access to merge it.
#snac #MacPorts #OpenSource #ActivityPub #Mastodon #NoDatabaseNeeded
#NoJavaScript #NoCookiesEither #NotMuchBullShit #snacAnnounces #snacizens
Lavorando ai fascicoli della Questura del tempo che fu, da *QVANDO C'ERA LVI* agli anni Cinquanta (ho eliminato i nomi, restano visibili gli anni del procedimento e le motivazioni, oltre ad altri dati non sensibili)
E mi piace che, di tanto in tanto, spunti un nome di donna, semplice, forte e tenace come un fiore di campo, con quell'accusa "comunista", "antifascista", "anarchica" o "sovversiva" che si accompagna a "casalinga", "dattilografa", "operaia", "tessitrice". C'è persino una "pensionata". E me la immagino, sul finire della sua vita, a raccontare ai nipoti cosa vuol dire vivere ogni giorno cercando di costruire pace e libertà.
@LaVi Ma i vecchi fascicoli sono pubblici? Sotto il fascismo mio nonno era schedato, e ogni volta che qualche autorità di un certo livello era in visita a Trieste veniva preventivamente arrestato per qualche settimana. Ma a parte i suoi racconti e una lettera del partito comunista che lo certifica come vero antifascista (un cimelio che ci è molto caro ma che ai tempi gli costò parecchie prese in giro ai pranzi di famiglia), ho sempre desiderato saperne di più.
@ElBa non tutti i fascicoli sono pubblici, alcuni sono secretati, perlopiù a tutela dei soggetti coinvolti o dei loro discendenti. Tu, in quanto discendente, è probabile possa fare richiesta di accesso alla documentazione, ovviamente fornendo prove della tua identità all'archivio competente.
@mario dovrei vedere i fascicoli, ma a sentore direi gli anni di conservazione in Questura, prima che venissero versati all'archivio.
@mario ah, certo. Una cosa che ho imparato dalla Storia è che cambiano i nomi, molto più raramente le modalità (non è che i partigiani siano stati tutti santi, né che non ci siano state rappresaglie e vendette, e ancora non si sa che fine fece l'oro di Dongo¹, per dire).
Se durante il fascismo si prendevano informazioni per accertare che tu non fossi ebreo, nel dopoguerra le chiedevano per assicurarsi che tu e i tuoi parenti non foste stati fascisti, ad esempio.
@mario i partigiani erano i buoni perché si sono ribellati a un regime dispotico e sanguinario, ma tra loro c'è stato chi ha guadagnato profumatamente facendosi pagare per far passare oltre confine ebrei in fuga, chi non ha esitato a estorcere beni e denari a vedove e madri di fascisti eccetera e questo non lo dico io, lo dicono i documenti del CLN, della CAS, dei tribunali. Il fascismo esiste ancora e va combattuto, ma per farlo credo occorra conoscere la storia, senza beatificare nessunə.
@mario non mi pare di aver mai affermato qualcosa di diverso da ciò che dici.
Dopo MonitoraPA io, Massimo e Fabio siamo sicuramente su qualche lista nera, non solo di Google.
#XSF Announcement
We hold the 27th XMPP Summit in #Brussels, #Belgium tomorrow! Everyone is welcome physically or remote: https://xmpp.org/2024/11/xmpp-summit-27/
#jabber #chat #interoperability #rtc
#opensource #decentralization
@xmpp yay!. Super excited about the Summit!. I'll try to do my best to join you guys remotely tomorrow!
And I really hope to see other members of the community join as well. Even if it's just to get to know each other!.
@lorenzo @kris @roughnecks @millesimus @thecoffemaker and so many others !
@gnemmi @xmpp @lorenzo @kris @millesimus @thecoffemaker
Thank you kindly, I just cannot leave home, unfortunately, but I'll try and follow remotely! Have fun!!
@roughnecks @gnemmi @xmpp @kris @millesimus @thecoffemaker have fun you all! I'll try to follow too 🤟
Ennesimo boccone amaro.
Ho una sindrome autoimmune che mi obbliga ad un farmaco. Fino ad oggi mi bastava inviare mensilmente la mail al medico di famiglia per ottenere la prescrizione.
Dalla prossima settimana, invece, sono obbligato o a presentarmi dal medico in studio oppure ad installare una app che già mi sta sul cazzo, dato che mi ha chiesto il consenso a dargli anche una fetta di culo.
Prima, con il dottore che non rispettava il GDPR e con la mail, sentivo di avere un problema tutt'al più da 6, 6½.
Adesso ho una app che raccoglierà tutte le mie richieste, le ricette e i referti, tiene i dati su AWS assieme ad altre decine di milioni di utenti (copre anche Francia e Germania), gestiti da una srl di Milano, con sede in Francia. Cosa potrebbe mai andare storto? Ora sì che sento di avere un problema da 10.
@77nn@goto.77nn.it fammi indovinare: inizia con la D e finisce con octolib? Ma, a prescindere, è legale dare una app come unica opzione?
@SparkIT l'alternativa c'è. Vai allo studio.
@77nn@goto.77nn.it la reperibilità telefonica è facoltativa?
@Yaku@puntarella.party stessa mia situazione. Comunque @77nn@goto.77nn.it ama scrivere ed in sala d'attesa c'è tanto tempo... "al giorno d'oggi" per far prendere degli spaventi basta una lettera impaginata bene.
Lettera aperta delle donne internazionali per una Siria democratica basata sulla libertà delle donne
https://www.giuristidemocratici.it/2025/01/women-defend-rojava/
..e se volete sapere come ho fatto, qui ci sono le istruzioni. Prendete pure spunto, c'è sempre bisogno di nuove istanze per aumentare la resilienza della rete!
@emmecola È un buon sistema anche questo, bravo.💪
https://pixelfed.snowhouse.noho.st/p/snow/715987373709016228
@emmecola bello questo tutorial!
@gubi Grazie! Credo ci sia bisogno di più server indipendenti per rendere il sistema più resiliente, spero che questo tutorial possa aiutare un po' di gente (così come @giorgiogilestro ha aiutato me) 🙂
@emmecola Esatto.🙏
@mario Please, allow me to point out some inaccuracies in your post.
Reasoning models are still LLMs, the technique and implementation is also called CoT, Chain of Thought.
Models are more accurately open weight. The code for training them is open source if available.
Phones and laptops are not capable to run state of the art models yet. Deepseek did not lower the cost of inference at all, only training.
Apple already put AI bloatware into the iPhone. It's too late for this concern to be heeded.
Articolo che racconta lo stato attuale delle AI dopo l'uscita del modello cinese Deepseek R1 e dei "Reasoning Models", modelli che cercano di ragionare a differenza degli LLM che generano parole.
La cosa assurda di Signal (famosa app di messaggistica per la privacy) è che se tolgo micro g (sostituito dei google play services che ho su Calyxos) non funziona. Funziona tutto, pure WhatsApp, ma non Signal. Lo trovo un fatto veramente ridicolo. Ci sono dei fork come Molly-Foss che vanno senza i google play services anche se in questo momento non riesco a installarlo. Però è il principio che mi irrita: vuoi fare l'app mainstream più sicura per la privacy e ti leghi mani e piedi a Google?
@bibliofilo
>
> La cosa assurda di Signal (famosa app di messaggistica per la privacy) è che se tolgo micro g (sostituito dei google play services che ho su Calyxos) non funziona.
Se scarichi l'apk:
https://signal.org/android/apk/
Puoi fare a meno dei "servizi" di google: (che sono servizi per fornire a google dati, non per gli utenti).
Ciao!
C.
@mario termux con android credo 12 o 13 viene killato senza preavviso. Tu che versione hai? Con root?
Laptop con hw opensource autocostruito.
SnowStream Music Non Stop
una carrellata di brani musicali di classe ideali per questa serata, un drink, mangiucchiare qualcosa o anche solo per avere un sottofondo che ci tiene compagnia mentre facciamo altro.
visita il sito (e segui l'account per ricevere le notizie)
A few words to recap what has been going on lately.
#COMMutiny #work #freelance #personal #xmpp #movim
https://blog.woodpeckersnest.space/2025/01/24/roughnecks/busy-days-exciting-progress/
🧵 Repressione, persecuzioni e censura: Lukashenko verso il settimo mandato in Bielorussia https://www.valigiablu.it/bielorussia-elezioni-lukashenko-settimo-mandato/ via @valigiablu
Oggi la Bielorussia elegge il suo nuovo presidente. Lukašenka, al potere dal 1994, punta al suo settimo mandato consecutivo pur dichiarando di non essere “aggrappato al potere” e di voler “fare tutto il possibile per passare in tutta calma e tranquillità il testimone alla nuova generazione”
In questi anni Lukašenka si è garantito potere e immunità tramite leggi mirate in un clima autoritario e repressivo: migliaia di prigionieri politici, la persecuzione dei dissidenti, la censura sui media, e le restrizioni alla libertà di espressione e associazione
It’s a Friday.
You know why #Meta announced #ads are coming to #Threads on a Friday? Because they know you’re in a good mood, about to start the weekend, and probably not paying attention to what’s going on.
They know ads are unpopular, so they announced this on a Friday.
https://www.facebook.com/business/news/introducing-ads-in-threads
#Meta is now pushing surveillance capitalism on the #Fediverse.
If you’re on #Threads, your activity is tracked. They monitor:
https://help.instagram.com/1041625518008298/?cms_platform=android-app&helpref=platform_switcher
RE: https://oldfriends.live/users/paul/statuses/113885592090455434
Spezziamo le catene delle Big Tech!
Da attivisti del #fediverso presentiamo l'edizione speciale della nostra newsletter per il 20 Gennaio, giorno dell'insediamento di #Trump e della campagna per l'abbandono di X:
https://newsletter.devol.it/spezziamo-le-catene-dalle-big-tech/
Annuciamo anche Ufficio Zero Linux Lorena con preinstalato mastodon.uno e tutti i nostri social italiani del fediverso!
Provatela se state pianificando di abbandonare Windows o MacOS, o cambiare distro.
condivisioni molto gradite!
@devol @linux Come conciliate la frase "Non gestiamo social asserviti ai miliardari o che fanno il loro gioco", con la quale sono molto d'accordo, con la scelta di federarvi con Threads?
Threads è un'espressione delle mire di Mark Zuckerberg, che negli ultimi mesi ha dimostrato di essere della stessa risma di Musk (come se ci fossero dubbi).
Che differenza c'è tra X e Threads, a parte lo pseudosupporto ad ActivityPub?
Siete ancora a vostro agio con la scelta di federarvi a Zuckerberg?
Qualcunu conosce un Nextcloud con l'estensione "news" (quella per i feed rss) installata a cui potrei appoggiarmi? ovvero iscrivermi con un account...
--
Anyone know a Nextcloud with the "news" extension (the one for RSS feeds) installed that I could register with an account?
@tabache provata tempo fa, bene ma non benissimo.. comunque se vuoi provare fai un fischio, nessun problema a darti un account e rimettere su news.
@esplovago @mario @lorenzo si me lo hanno appena passato <3
su android lo sto usando con l'app "read you" mentre da deskto via web.
Per ora mi sembra vada molto bene!
@tabache @mario @lorenzo ottimo, magari te lo hanno già girato, ma qui https://serviziliberi.it/board c'è una istanza offerta gentilmente da @openiteste , parte di @ItaLinuxSociety
@esplovago @mario @lorenzo @openiteste @ItaLinuxSociety wow! Grazie! ho cercato per vari giorni un server, poi per fortuna una persona del fediverso mi ha regalato un login al suo server. Mi salvo comunque il link che sicuramente altr amic ne avranno bisogno! e ci son varie cose interessanti!
@tabache io mi trovo benissimo con Freshrss :) Se ti serve, fammi sapere :) Ti faccio un account (o anche su NC)
Immaginate di essere un* content creator statunitense e di aver investito anni della vostra vita per far crescere il vostro profilo.
Immaginate, magari, di aver costruito lì un progetto, o addirittura un lavoro.
Tra pochi giorni, PUF, TikTok non c'è più e tutto il vostro lavoro finisce nel WC (anche perché "trasferire" i follower da una piattaforma all'altra è quasi impossibile).
Le piattaforme commerciali sono spazi presi in prestito. Non ci si può costruire nulla.
Edit: sintassi.
@anzu Sì, ed è il motivo per cui sono convinto che non si possa costruire niente di duraturo e concreto, soprattutto se ci si muove in ambiti underground e/o politici/sovversivi.
@anzu Beh, esiste però la dimensione del software libero, dove effettivamente vedo una libertà che corrisponde alla mia idea di libertà.
Di fronte abbiamo solo percorsi preordinati di una perfetta macchina di Turing che ci intrappola in un loop infinito senza fermarsi mai. ;)
@anzu La differenza tra "libero" e semplicemente "open source" è cruciale, secondo me.
Il #fediverse è "underground".
Non sarà duraturo ma io ci bazzico dal 2018 (e l'ho visto diventare meno underground con gli anni, man mano che ondate di utenti migravano dalle altre piattaforme).
Lo consideri inaffidabile?
@giacomo @anzu No, al contrario.
Considero inaffidabili, in termini di prospettiva futura (e quindi di possibilità di costruire progetti duraturi), i social commerciali.
Trovo il Fediverso molto affidabile. Qui sto investendo tutte le mie energie e su questi spazi sto incentrando i miei progetti per il futuro.
Stesso identico problema, anzi forse pure peggio nel fediverso. Sulla piattaforma commerciale ci sono algoritmi di discriminazione che alla fine colpiscono tutto il target. Nel fediverso dei moderatori si è alla mercé di taluni facinorosi del bel pensiero. Quello che mi sono sempre chiesto, cosa sia meglio se un software stupido ma al dunque imparziale (al target, rispecifico) piuttosto che un imbecille umano che si alza la mattina e cambia le carte in tavola.
Il fediverso non è l'opposto ma solo una faccia del dado multifaccia di un gioco di ruolo.
Lanci il dato e vedi con che puoi attaccare e di che morte morire. Quello che comanda è sempre il Master.
Credo che prima si prenderà coscienza di questo limite di qualunque piattaforma a grafo sociale e meglio sarà.
Per i progetti politici che sono underground finché si è in quattro gatti ma non lo è più se muove masse, va previsto sempre un piano B, C, D...Z.
Dipende che intendi per fediverso :) Se ActivityPub (negli abbozzi prima e dopo) si, ma la decentralizzazione è di molto prima. Internet (la i maiuscola non solo perché dopo il punto, che si è perso il senso di quella i) è decentralizato per definizione essendo ospitato su una rete di tipo internet.
Prendendo in caso solo questo ultimo periodo, sai come la penso e considero ActivityPub un colabrodo prono alla costruzione di grafi relazionali che i social commerciali nemmeno si sono sognati nelle loro esperienze oniriche bagnate.
Non è underground, ammesso che lo sia mai stato. È un fenomeno perfettametne integrato, una risposta (senza dolo intendiamo o almeno lo spero) a una esigenza di falsa alternativa. Insomma, basta guardare come l'utenza si riversi nella grandi istanze dove risiedono decine di migliaia di alternativi :D
dipende dalla definizione di "underground". Di certo non è mainstream. Ma la popolazione varia.
Non definirei ActivityPub un colabrodo: è un sistema automatico di distribuzione di cartoline virtuali.
Che faciliti la creazione di grafi sociali più delle piattaforme centralizzate direi di no, non foss'altro che per la possibilità di avere account segregati su istanze diverse.
E poi la decentralizzazione impedisce ad un singolo ente centrale di sapere cosa leggi esattamente e quando, permettendo, nella peggiore delle ipotesi una profilazione comunque parziale.
Un po' come la mail e le mailing list, insomma.
Certo, credere che gli amministratori/sistemisti di un istanza non possano leggere i messaggi diretti inviati o ricevuti dai propri utenti è come credere che il postino non possa leggere la cartolina che consegna.
Ma definirlo "colabrodo" mi sembra ingeneroso.
E comunque, se il fediverso è un colabrodo, le alternative centralizzate sono turbine di estrazione. 😉
D'altro canto ci stiamo scrivendo via #snac, da istanze che controlliamo.
Ma certo che puoi creare un grafo di relazioni, ma se io ho 15 utenze diverse su mastodon.uno e altre 50 sparse su altre istanze, tutte con pseudonimi non riconducibili a me, dal tuo grafo non emergerà, perché io sono sufficientemente consapevole di come funziona #ActivityPub da tenerle separate fra loro e da tenerle separate da quelle in cui mi presento con il mio nome.
Tutti possono avere account separati per trattare temi diversi e questo è un vantaggio per la protezione dei dati (soprattutto se si usa l'accortezza di non usare la stessa pwd e la stessa email nelle varie istanze).
Poi chi parla con chi e quanto/quando/di cosa/cosa dice è pubblico. Ma era pubblico anche su twitter e facebook se ricordo bene.
Forse Nostr funzionerebbe meglio, ma ci girano attorno troppi cryptoinvasati.
Come sempre il problema va affrontato dal punto di vista dell'utente comune, io e te (e altri) non lo siamo. Se non voglio lasciare tracce è abbastanza probabile che ci riesca (perlomeno rendere difficoltosa la cosa), idem il contrario. Sta sempre li il discorso, l'utente deve essere consapevole delle debolezze di ciò che usa (e anche della sua forza). Bisogna essere abbastanza abili per mantenere anche due soli account come due perosne diverse :) Prima o poi il punto in comune si trova, il pattern ripetitivo che ogni persona (a meno di non essere schizofrenico) ha.
Hai cambiato diverse istanze e ti ritrovi sempre con le stesse persone :) bene, sei il mio ideale di persona profilabile. Quello mi interessa non le persone che hai perso. I tuoi contatti abituali poi avranno contatti abituali. Tutta questa abitudine potrebbe permettermi di avere un'idea di te (e degli altri) abbastanza precisa. Il tuo grafo è costante, così lo è sul fediverso e così lo è su [nome di social commerciale che volete].
Torno sempre al punto di partenza, solo la conoscenza intima del software da cui deriva la consapevolezza può portare ad affrontarlo col minor danno. Le chiacchiere stanno a zero, come si dice. A parlarne e basta non si salva nessuno e nemmeno noi stessi. Non lasciatevi prendere dalla fascinazione. Poi fate pure come vi pare e ne riparleremo tra qualche anno, dove sarò molto felice di avere avuto torto.
Continui a perdere di vista il problema. Certo che se pubblico voglio pubblicare, che poi qualcuno veda o no (per me personalmente) è indifferente. Ancora mi parli di algoritmo interno (non è ottimizzato bla bla). Se non volessi rendere pubbliche le mie elucubrazioni ti assicuro che non lo sarebbero (alla massa) e seppure in rete molto difficili da scoprire. Come a volte ho accennato ho indossato nel tempo tutti e tre i cappelli.
Come sempre non mi preoccupo né per me, né per chi è capace e né per chi non capisce o non vuol capire, come ben sai sono il Sig. Fottesega. Mi preoccupo e cerco di mettere in guardia l'utente comune che attirato da promesse prima o poi si riverserà nel fediverso. A quanto pare però dell'utente comune interessa a pochi e il discorso è spesso scomodo.
Anche lasciando perdere l'algoritmo interno non progettato per o ottimeizzato per di suo, sei sicuro che io non abbia modificato questa istanza snac fornendola di un algoritmo che sta in questo momento profilando le istanze e i contatti con cui è federata? Come fai a stabilirlo? Devi solo fidarti di me che ti dico un bel: io? No, ma figurati....
Ora, qui siete quattro gatti che la mia asocialità è proverbiale, ma avessi messo su una istanza tipo (una a caso) il mercatoneuno? (sia chiaro che non accuso nessuno, non volevo dire che, non affermavo che, bla bla... Che è vero che siamo tutti meno tossici [ora vomito] nel fediverso ma l'abitudine a estrapolare dai contesti è prerogativa umana)
Al dunque, ripeto, mi interessa l'utente comune di voi super esperti non interessa una cippa di fava e siete liberi di darvi la zappa sui piedi, come faccio anche io. Per questo ogni discorso sul ma se volessi o se facessi, rimane solo un se ovvero una oppurtunità per chi conosce e è consapevole, opportunità che l'utenza comune nella maggior parte non ha.
Come già scritto, continui (e continuano) a rispondermi sempre nella stessa maniera.
Se non sai modificare un software non lo puoi usare: utente e programmatore dovrebbero coincidere.
Fin quando non ci arriveremo, gli utenti dovranno scegliere fra brontoloni che ti spiegano tutti i limiti di un protocollo progettato in buona fede, fanatici che li censurano e furbastri che ti invitano su piattaforme centralizzate per profilare (e decidere) non solo cosa scrivi e chi ti legge, ma anche cosa leggi e cosa pensi.
@mario@snac.sabatino.social @anzu@items.minimals.org @kenobit@livellosegreto.it
Sono perfettamente d'accordo, anche sui brontoloni. Pensi un po' :D
Signor mio, la vita...
Quella che si fugge tuttavia che del diman non v'è certezza?
Si dipana in anse parossistiche di linee convolute quasi a volerci raccontare qualcosa, una storia di intrecci e incontri dove facce sconosciute all'improvviso si sorridono. Sta in quell'incontro fugace e repentino che talvolta da cenno a cenno e da parola a parola, può scaturire quella percezione dello scopo finale.
A volte mi chiedo se ci sia differenza tra i rimpianti della vita oppure il rimpianto della vita stessa, come se una sola cosa li raggruppasse tutti. Con così tanti rimpianti si potrebbe forse dire di aver vissuto?
Vede, mio caro, per questo tendo a non averli e a lasciarmi vagare libero.
Almeno così posso far finta anche di amarla questa vita e di sorriderle quando la incontro. [m]
A ben guardare, la vita è un lento percorso fra i pronomi soggetto delle nostre frasi: io, tu, egli, noi, voi, loro.
I più sfortunati si fermano presto, concentrati solo sull'io, vivono solo per sé.
Altri proseguono fino a creare un noi di cui essere parte, per cui agire e che agisce in noi.
A tutti tocca affrontare il voi, a volte per rafforzare un io/noi fragile, a volte come dolorosa frattura del noi.
Poi i figli iniziano a scegliere la propria strada a costruire un futuro tutto loro.
Vede Sig. Giacomo, la vita è quella cosa che sembra che ci sia data in regalo, ma ogni tanto pare rivelarsi una maledizione. Concessa da un'arroganza parentale, talvolta diventa un macigno tantalico che ci rende immobili dal peso e impossibilitati dal mangiare e bere. Legati all'albero e immersi nell'acqua del supplizio, possiamo solo allungare le mani per le mele che scappano e la bocca per quel liquido che si ritira.
Noi padri, siamo figli dei figli dei loro padri in una catena di pressioni talvolta insostenibili, di richieste e di aspettative mancate, di speranze attese e forse mai risolte. Noi, che dovremmo soltanto vigilare in disparte per lasciare che i figli possano librarsi almeno solo un poco più in alto.
La vita mio caro, è un processo inevitabile e che sia breve o lungo è ininfluente, accade.
Tanto vale viverla appieno, anche nel lasciarla. [m]
Facendo un rapido calcolo lo stato, per la mia formazione, ha speso (arrotondando per difetto) circa 150.000 euro, tra borsa di studio, alloggio, contributo studi, stipendio dottorale etc...
E non è assurdo, che dopo aver investito tutti sti soldi (dei contribuenti) per farmi studiare adesso mi nega l'accesso all'unica professione che posso fare con la mia laurea e la mia formazione?
Che stato è quello che spende su di te 150.000 euro e poi ti lascia a tentare i concorsi per diplomato?
puoi essere più specifico? A cosa ti nega l'accesso? In che modo?
@shai per il perverso meccanismo del reclutamento dei docenti io, che ho passato dieci anni a studiare e non a fare anni di supplenza o a comprare titoli su università online, sono sempre sistematicamente superato da altre persone, e anche all'ultimo concorso, pur avendo fatto il massimo punteggio, sono stato escluso dal ruolo, superato da persone che avevano fatto punteggi molto più bassi, ma precarie da più anni e/o con tantissimi titoli comprati a spese loro
@shai con ciò non dico che sono contro quei precari, ma che è assurdo che chi ha studiato una vita, facendo sacrifici, arrivando ai livelli più alti dell'istruzione, non abbia nessun modo per accedere alla professione che non "mettersi in fila" facendo sostegno e nel frattempo spendere migliaia di euro in titoli comprati...
Aboliamo le università allora.
non lo so, vuoi che mamma Stato ti imbocchi pure la pappa facendo "arriva il trenino, ciuff ciuff"?
Sei stato favorito fino a ieri dallo Stato che ti ha gentilmente elargito 150k esotorcendoli a tutti agli altri che si facevano il culo e adesso che sei uscito dal marsupio ed entrato in contatto con il mondo reale, ti lamenti perché mamma Stato non ti da un'altra spintarella?
Più si deresponsabilizza l'individuo e più lo si rende dipendente dall'autorità di turno (come lo Stato!)
1/6
E questo lo Stato lo sa bene, per questo forma i bambini a scuola in modo che crescano con questa mentalità. E pensare che mi venga estorta la metà dei miei averi anche per queste cose mi fa inca**re il doppio di quanto lo sia tu.
Se venisse istituita la scuola dell'obbligo a partire dai 6 mesi, nel giro di 2 o 3 generazioni la gente direbbe che senza lo Stato non potremmo neanche imparare a camminare.
2/6
L'altro giorno c'era un utente che sperava che il divieto di fumare all'aperto entro un raggio di 10m venisse imposto anche nella sua città. Questo perché ormai la sua mente non riesce neanche più a concepire il fatto che si possa chiedere a una persona che ti fuma vicino di spostarsi, o di spostarsi lei stessa, senza l'intervento dello Stato.
Ma ripigliatevi PD!
3/6
Su, su, rimboccati le maniche e inizia a camminare con le tue gambe adesso. Benvenuto nel mondo reale dove le cose te le devi guadagnare e non c'è più la mammina che ti da la paghetta e ti dice che tutto ti è dovuto incondizionatamente.
Su una cosa però siamo d'accordo: se davvero pensi di essere la persona più qualificata per quel posto allora è un'ingiustizia. Dovrebbe spettare a chi dimostra di essere il più competente e non a chi se l'è aggiudicato per favoritismi.
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Ma sei sicuro che spetti davvero a te? La teoria non è tutto. Magari sul piano teorico sei iperqualificato ma per quanto riguarda quello pratico non hai la minima esperienza (non lo so, non conosco la storia della tua vita, sto solo facendo delle ipotesi). Se c'è da fare un po' di gavetta prima, gavetta sia!
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Btw, sia chiaro, non ce l'ho con te. Ce l'ho con questo sistema che riduce le persone in uno stato come il tuo e deruba la gente per permettersi di farlo. Perdona lo sfogo.
E comunque no, io non abolirei l'università in sé, liberalizzerei semplicemente il mercato dell'istruzione abolendo le scuole pubbliche.
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@shai Ti espongo un paradosso:
Se sono precario da 15 anni non passando nessun concorso per il ruolo, sono necessariamente più bravo di chi ha meno esperienza ma supera un concorso?
Inoltre la pensiamo molto diversamente sulla scuola pubblica, per me dovrebbero abolire quelle private e rendere quelle pubbliche molto più selettive per quanto riguarda il corpo docenti... con concorsi seri e difficili, con con il mercimonio dei certificati comprati.
@shai Inoltre ho già insegnato, e con ottimi risultati, ma il ruolo lo ha preso una persona (che conosco personalmente) che entra in classe e fa leggere a voce alta i libri agli alunni mentre lei si lima le unghie...
Fammi indovinare... scuola pubblica?
@shai sì, scuola pubblica.
Ma io sono contrarissimo alla privatizzazione delle scuole, più che altro vorrei che per diventare insegnanti ci sia la stessa serietà che per diventare professori associati all'università, che devono sostenere il pesantissimo concorso di abilitazione scientifica nazionale (e non ci sono titoli che puoi comprare lì)
Una volta ero contrario anch'io, ma se ci pensi una scuola privata che fa male il suo lavoro rimarrà senza clienti e si autoeliminerà dal mercato.
Lo Stato invece se fa un lavoro di m*rda non fallisce perché tanto i soldi li estorce a tutti quanti con la violenza (prova a non pagare le tasse e vedrai cosa ti succede).
Le scuole private sono in concorrenza tra loro per offrire il servizio migliore al prezzo più conveniente, o almeno così sarebbe se il mercato fosse veramente libero
@shai il problema è che i costi del privato ricadono sull'utenza, e nessuno dovrebbe spendere soldi per istruirsi
Tu paghi già per l'istruzione, come tutti. I servizi pubblici non sono gratis, li paghi con tutta quella valanga di tasse che abbiamo in Italia. E fanno pure cagare. Ti costringono a pagare un servizio scadente di cui molte persone non vogliono nemmeno usufruire perché poi si rivolgono ai privati. Fortunatamente lo Stato non ha il monopolio nel mercato dell'istruzione, ma anche optando per alternative private, devi comunque pagare anche per la scuola pubblica.
Lo Stato è mafia
@shai Aspetta, fino a ieri significa 10 anni fa, e io è 10 anni che ho alternato disoccupazione e precarietà... ho già superato un concorso scuola (ma lo stato ha deciso che non è sufficiente, quindi ne devo fare un altro uguale a breve) e domani ne ho un altro... e il posto da insegnante continua ad andare a chi fa fatto il servizio civile o a chi ha comprato i titoli per aumentare il punteggio...
Direi che le maniche me le sono rimboccate eccome.